Quando si parla di micromobilità elettrica si fa spesso riferimento agli e-scooter e alle e-bike ma nella grande “famiglia” dei mezzi dell’ultimo miglio, agili e sostenibili, rientra anche lo scooter elettrico.
L’e-moped, se vogliamo chiamarlo con il suo nome inglese, negli ultimi tempi si è imposto come un’ottima alternativa ai motocicli a motore tradizionale. Gli somiglia nell’aspetto ma differisce, tra le varie cose, per la presenza di un motore elettrico ed una batteria.
Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori l’uso dell’e-moped è cresciuto in maniera esponenziale in Italia. Solo nel 2022 le nuove immatricolazioni hanno registrato +93,4%.
Ma per guidare questo nuovo mezzo a due ruote serve la patente o si può viaggiare anche senza? Vediamo cosa stabilisce il Codice della Strada.
E-moped e patente: cosa dice la legge?
Indipendenza e velocità di spostamento ha fatto in modo che lo scooter elettrico sia diventato il mezzo più gettonato per i viaggi in città. Se anche tu vuoi comprarne uno, prima di metterti alla guida devi sapere che è necessaria la patente.
È stabilito dal Codice della Strada che prevede che per guidare un qualsiasi veicolo a motore, sia endotermico che elettrico, occorre essere in possesso della patente. La tipologia dipende poi dalle caratteristiche del veicolo.
L’unica eccezione è fatta per i mini-scooter che seppur nel design somigliano a quelli più grandi, sono in realtà dei velocipedi, per i quali, secondo la legge italiana, non è necessaria la patente.
Quali sono le patenti che si usano con l’e-moped
Per guidare lo scooter elettrico serve la patente di guida, ma la tipologia richiesta varia in base alla cilindrata e alla potenza dell’e-moped. È sufficiente possedere il patentino AM, che si può conseguire dai 14 anni in su, per condurre un mezzo con potenza massima di 4 kW e velocità fino a 45 Km/h.
Per guidare gli scooter elettrici con potenza fino a 11 kW, invece, è necessaria la patente A1, ottenibile a partire dai 16 anni.
Gli e-moped ancora più potenti, che arrivano fino a 35 kW, possono essere guidati solo da chi possiede la patente A2, conseguibile a 18 anni.
Per tutti i mezzi con potenza superiore a 35 kW, il conducente deve essere in possesso della patente A che dà diritto alla guida di tutti i tipi di motocicli. Questa si può ottenere solo a partire dai 24 anni di età, oppure dai 20 anni per chi è già in possesso della patente A2 da almeno 2 anni.
Sanzioni per chi non rispetta la legge
Per chi guida un e-moped senza patente, secondo la legge italiana, sono previste multe e sanzioni in quanto si commette un illecito amministrativo. Le cifre da pagare variano in base alle situazioni. Si parte da un minimo di 5.000 euro, che si abbassa a 3.570 se si paga entro cinque giorni, per arrivare anche fino a 30.000 euro con fermo amministrativo del mezzo per tre mesi.
Se si accerta la reiterazione o la recidiva, la guida senza patente assume carattere penale e per il conducente c’è il rischio di reclusione fino ad un anno. Con il nuovo Codice della Strada che dovrebbe entrare in vigore a breve, le sanzioni per i reati gravi saranno più rigide. Si parla anche di “ergastolo della patente”, ovvero della revoca definitiva del documento di guida.