Il nuovo Codice della strada introduce l’obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici: una prescrizione che, già prima di entrare effettivamente in vigore, ha generato un comprensibile e crescente interesse nei confronti delle diverse polizze per e-scooter esistenti.
Al di là degli obblighi di legge, quando si guida un mezzo di micromobilità elettrica stipulare un’assicurazione è comunque una buona idea: è una maggiore garanzia di sicurezza sia per sé stessi sia per gli altri utenti della strada, oltre che per il mezzo stesso.
Tipologie di polizze disponibili per e-scooter
La polizza per e-scooter che dovrebbe diventare obbligatoria con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada è la copertura RC, ovvero Responsabilità Civile: questa assicurazione di base risarcisce i danni causati accidentalmente a terzi durante la guida del veicolo.
Nel caso dei monopattini in sharing, è la compagnia che offre il servizio a occuparsi della polizza RC: l’utente, dunque, non deve preoccuparsi di nulla (a meno che, come spiegheremo in seguito, non desideri avere una copertura personale aggiuntiva).
Se si usa un monopattino elettrico di proprietà, invece, è l’utente a dover sottoscrivere una polizza assicurativa. E, un po’ come accade per l’assicurazione della macchina, alla copertura base RC si possono aggiungere varie altre coperture extra, in base alle proprie esigenze.
Un’opzione a disposizione per gli e-scooter è ad esempio la protezione contro gli infortuni al conducente che avvengono durante l’uso del mezzo. Altre coperture extra tipicamente includono la protezione contro il furto del veicolo o il suo danneggiamento, ma anche l’eventuale risarcimento delle spese mediche o delle spese legali in caso di contenzioso conseguente a un incidente.
Costi e coperture: cosa aspettarsi
Da quando si è iniziato a parlare di polizze obbligatorie per gli e-scooter, le compagnie assicurative sempre più spesso hanno cominciato a prevedere pacchetti su misura per i monopattini elettrici.
Una polizza RC per e-scooter ha un costo accessibile: nella maggior parte dei casi si aggira intorno ai 40 euro all’anno. Aggiungere ulteriori garanzie, invece, fa ovviamente alzare il prezzo, che resta comunque relativamente contenuto: un’assicurazione completa potrebbe ad esempio arrivare a costare 100 o 150 euro all’anno, in base alle opzioni inserite nel pacchetto.
Chi ha già una macchina di proprietà, invece, può eventualmente informarsi presso la propria compagnia assicurativa e capire se esiste la possibilità di estendere la polizza già esistente anche al monopattino elettrico. Questa opzione potrebbe infatti essere più conveniente rispetto allo stipulare una polizza per e-scooter ex novo.
Come scegliere la migliore assicurazione per il tuo e-scooter
Prima di stipulare l’assicurazione per il monopattino elettrico, comunque, ha senso chiedere più preventivi e valutare il rapporto tra la copertura offerta (quante e quali opzioni sono incluse, qual è il massimale, ecc.) e il costo annuale. Ma non solo. Prima, è bene interrogarsi anche sul tipo di uso che si fa di questo mezzo di micromobilità elettrica e di, conseguenza, sul tipo di assicurazione più adatta alle proprie esigenze.
Per chi utilizza solo i mezzi in sharing, potrebbe avere senso semplicemente stipulare una polizza personale aggiuntiva che, in caso di incidente, vada a integrarsi alle garanzie già offerte dal servizio. Non sempre le polizze stipulate dalle aziende di e-scooter a noleggio, infatti, prevedono la copertura di tutte le spese che potrebbe essere necessario risarcire se avviene un sinistro.
A tal proposito, esistono polizze che non sono legate a un singolo mezzo di trasporto, ma tutelano più in generale la persona per i danni che potrebbe provocare a terzi quando è in movimento su una bici, un e-scooter, un’auto o altro. Una possibilità, questa, che può sicuramente risultare interessante per gli utenti che si affidano spesso anche allo sharing.
Diverso è il caso di chi usa un e-scooter di proprietà quasi ogni giorno, magari per il tragitto casa-lavoro o su strade abbastanza trafficate o dissestate. Maggiori sono la frequenza di utilizzo e la complessità del percorso, infatti, maggiore è la probabilità di incidenti o danneggiamenti: basti pensare al banalissimo rischio di prendere una buca più profonda del solito o di urtare accidentalmente lo specchietto di un’auto in una via stretta.
In questi casi, insomma, è consigliabile stipulare un’assicurazione completa che, oltre alla Responsabilità Civile, copra perlomeno anche i danni al mezzo e al conducente. Se si lascia spesso l’e-scooter parcheggiato in strada o comunque in zone facilmente accessibili, anche la garanzia contro i furti è un’opzione che è vantaggioso inserire nella polizza.
Per chi usa sia l’e-scooter sia la e-bike (o la bici tradizionale) con una certa frequenza, ha invece senso valutare un’assicurazione unica compatibile con l’utilizzo sicuro di più mezzi di micromobilità.
Infine, attenzione se si possiede un monopattino elettrico che viene usato da più di una persona abitualmente: in questi casi bisogna accertarsi che la copertura assicurativa sia valida per ogni utente, ma si tratta di un’opzione che potrebbe richiedere un costo extra.