Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre 2024, ha introdotto importanti novità che riguardano il mondo della mobilità. In particolare, sui monopattini elettrici sono arrivate nuove regole che ne hanno stravolto l’uso.
Tra le principali novità c’è l’obbligo, per tutti i possessori di e-scooter, di stipulare un’assicurazione ad hoc per il dueruote, così come già avviene per le auto, le moto e tutti i veicoli che circolano in strada. Per chi ne sarà sprovvisto sono previste pesanti sanzioni.
Queste nuove regole hanno generato perplessità e confusione tra gli utenti che usano quotidianamente il monopattino elettrico per muoversi fuori e dentro le città. Tante le domande che i cittadini si stanno ponendo in queste settimane.
Le multe, in caso di assenza della polizza, sono legittime? Possono essere impugnate? Vediamo come stanno le cose e cerchiamo di fare chiarezza.
Assicurazione obbligatoria per monopattini: cosa prevede il Codice della Strada
Le regole del nuovo Codice della Strada che riguardano i monopattini elettrici hanno rappresentato un vero e proprio terremoto per gli utenti e le società di sharing. In particolare, l’introduzione dell’obbligo della polizza e della targa, per tutti gli e-scooter,rappresenta un serio problema.
L’introduzione di queste due novità, infatti, sul fronte pratico è per il momento in stand-by. Il motivo? È necessario attendere la pubblicazione dei decreti attuativi emanati dal Ministero dei Trasporti. Saranno questi, infatti, a dare le linee guida necessarie sia per l’emanazione della targa che della polizza per i monopattini elettrici.
Quanto bisognerà attendere? Al momento non si conoscono le tempistiche precise. Sicuramente trascorreranno alcuni mesi prima dell’entrata in vigore della riforma. Nel mentre, però, le compagnie assicurative si sono già attivate proponendo alcune opzioni per le polizze.
Il sistema, dunque, al momento presenta una serie di criticità tra l’obbligo formale e le reali possibilità attuative. C’è così molta confusione tra gli utenti che non riescono a comprendere come muoversi correttamente.
Assicurazione e targa per monopattini elettrici: le criticità
L’introduzione dell’obbligo della targa e dell’assicurazione per tutti i monopattini elettrici in circolazione su strada, come abbiamo visto, presenta una serie di criticità.
Al momento, infatti, non è possibile ottenere né una e né l’altra. Sebbene tutti i possessori di e-scooter siano obbligati a chiedere il rilascio di uno specifico “contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile” che dovrà essere stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, al momento non è possibile farlo in quanto mancano le indicazioni del Ministero dei Trasporti.
Allo stesso tempo non si può richiedere nemmeno la polizza. Nonostante le compagnie assicurative siano già pronte, il rilascio non è consentito. L’assicurazione, infatti, è collegata all’emissione della targa. Non può essere emessa, infatti, nessuna polizza per i monopattini elettrici se questi prima non sono contrassegnati da un sistema di targatura, senza il quale è impossibile identificare il mezzo e associarlo a una copertura assicurativa.
Multe per mancata assicurazione: sono valide?
Nonostante ci siano evidenti criticità sul tema dell’assicurazione per i monopattini elettrici, diverse sono le multe che sono state già emesse. In questo caso cosa si può fare? Sono valide? Se sì, possono essere impugnate?
Chi è senza polizza ed è stato multato, può impugnare in modo legittimo la sanzione sottolineando il difetto normativo che non rende possibile applicare appieno l’obbligo dell’assicurazione per via dell’impossibilità di richiedere la targa.
Senza di questa, infatti, non è possibile creare un collegamento diretto con la banca dati dei veicoli assicurati (P.R.A. – Pubblico Registro Automobilistico), in quanto non è possibile effettuare l’iscrizione del mezzo tra quelli assicurati.
In caso di multa, dunque, è bene affidarsi ad un consulente esperto e valutare insieme la legittimità del verbale e quali siano gli strumenti idonei per l’impugnazione.
La situazione sul mondo dei monopattini elettrici è davvero delicata. Il mercato sta vivendo un momento molto difficile: i numeri sulle vendite e sui noleggi sono calati a picco. La flessione è di circa il 50% rispetto al pre-aggiornamento del Codice della Strada con danni enormi per tutto il settore.
I cittadini, per evitare sanzioni, stanno mettendo da parte l’uso degli e-scooter, orientandosi verso altri mezzi di trasporto, spesso anche più inquinanti. Una svolta negativa sulla diffusione dei mezzi di micromobilità elettrica che potrebbe avere, a lungo andare, un impatto negativo sull’ambiente e la qualità dell’aria, favorendo l’aumento del traffico nei centri urbani.