Quali sono gli e-scooter per i viaggi di lavoro in città: come sceglierli

Viaggi di lavoro in città in vista? Dall’autonomia agli accessori utili, ecco le caratteristiche e i fattori da considerare per scegliere il monopattino elettrico giusto
Tre colleghi di lavoro con un monopattino elettrico
Shutterstock

Il monopattino elettrico rappresenta una soluzione vantaggiosa per tanti lavoratori e lavoratrici che devono spostarsi in città. Non parliamo qui solo dei pendolari, che di solito sfruttano questo mezzo di micromobilità elettrica al posto della macchina, o magari in associazione al trasporto pubblico, per coprire in modo più rapido, agevole e sostenibile il tragitto casa-lavoro.

L’e-scooter può rispondere anche alle esigenze di chi, durante la giornata, deve compiere viaggi di lavoro all’interno del tessuto urbano, spostandosi da una parte all’altra della città per sopralluoghi, appuntamenti con i clienti, incontri con i fornitori o altri impegni lavorativi.

Tra i tanti modelli esistenti sul mercato, alcuni monopattini elettrici hanno caratteristiche vantaggiose che li rendono particolarmente indicati per essere usati in queste circostanze. 

Caratteristiche da considerare per i viaggi di lavoro

Pianificare i viaggi di lavoro in città con un certo anticipo è essenziale per evitare ritardi e, soprattutto, per fare un uso efficiente del tempo. Di solito si controllano subito i tempi di percorrenza in macchina, tenendo in considerazione tutte le variabili: un cantiere che blocca la strada, il traffico dell’ora di punta, la ricerca del parcheggio…

Ci si potrebbe anche affidare al trasporto pubblico, che però potrebbe non servire in modo capillare tutto il tessuto urbano. Inoltre, in questo caso occorre adattarsi ovviamente agli orari prestabiliti. Per arrivare in orario dal cliente, dunque, considerando eventuali ritardi sulla linea, cambi e tempi di attesa, potremmo doverci mettere in movimento molto prima rispetto all’effettivo appuntamento.

Date queste premesse, è facile immaginare perché il monopattino elettrico possa essere vantaggioso in queste situazioni. Chi deve compiere un viaggio di lavoro in città può infatti contare su un mezzo che si muove agilmente in strada anche se c’è traffico, che permette di fare un uso efficiente del proprio tempo lavorativo, che si guida senza fare fatica, che è semplice da parcheggiare e che, se serve, può essere trasportato sui mezzi pubblici o nel baule dell’auto.

Ma come scegliere il monopattino elettrico giusto per i viaggi di lavoro? Dipende da vari fattori. Ad esempio, da come è fatta la città in cui lavoriamo: ci sono molti saliscendi, magari un centro storico fatto di stradine lastricate e strette? E da che tipo di spostamenti ci attendono: in una giornata lavorativa dobbiamo fare solitamente tanti brevi trasferimenti in un’area circoscritta, o magari un viaggio più lungo da un capo all’altro della città?

In base alle risposte a queste domande, in fase di acquisto del monopattino elettrico si darà maggiore o minore priorità all’autonomia della batteria, al peso, alla dimensione delle ruote e ad altre caratteristiche.

Modelli consigliati per i professionisti

Ad esempio, i monopattini più leggeri o che una volta richiusi risultano particolarmente compatti sono un’ottima soluzione per chi deve compiere spostamenti brevi e, soprattutto, per chi deve abbinare la micromobilità elettrica ad altre soluzioni di trasporto, come la metro.

Altrimenti si può optare per un modello più pesante, ma anche più stabile: è ideale se si percorrono spesso strade acciottolate o sconnesse, oppure se bisogna guidare a lungo nel traffico. Ruote e pedana di dimensioni maggiori aumentano ulteriormente la stabilità e il comfort durante la guida.

Occhio anche all’autonomia. Se i viaggi di lavoro in programma sono brevi o concentrati in una piccola area urbana, un monopattino elettrico con autonomia sotto i 25 km può essere sufficiente. Diversamente, ci si può orientare sui modelli che con una sola ricarica della batteria possono percorrere fino a 40 km.

Un’autonomia maggiore, ma anche una potenza del motore maggiore, sono inoltre da prediligere se la città in cui bisogna viaggiare non è completamente pianeggiante.

Accessori utili per i viaggi di lavoro

Se chi compie un viaggio di lavoro in monopattino elettrico ha anche la necessità di trasportare degli oggetti (ad esempio, dei documenti o dei campioni), può aggiungere al mezzo delle borse. Un altro utile accessorio è il supporto per smartphone, così da avere sempre sott’occhio la strada da percorrere.

Indispensabili per chiunque sono invece i sistemi di sicurezza: nell’eventualità di lasciare il monopattino parcheggiato in strada, o comunque in aree che potrebbero essere di facile accesso, è opportuno dotarsi di catene antifurto e sistemi di tracciamento GPS.

Il casco non va dimenticato: al di là dell’obbligo di legge, indossarlo permette di guidare in sicurezza il monopattino elettrico. Per lo stesso motivo ha senso stipulare un’assicurazione che tuteli sia chi guida il monopattino sia gli altri utenti della strada. 

Se il viaggio di lavoro si preannuncia lungo, infine, è una buona idea tenere a portata di mano anche un caricatore portatile, così da poter intervenire prontamente nel caso in cui sia necessario alimentare la batteria.

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