Diversi sono oggi i tipi di monopattini che si vedono sulle nostre strade, scelti in base alle differenti esigenze di guida tra chi ne usufruisce per l’urban mobility e chi si vuole destreggiare in contesti più impegnativi e avventurosi.
Che tu possieda il tuo e-scooter già da un po’ di tempo o che sia una new entry in questo mondo, devi sapere che il dueruote ha bisogno di essere ricaricato secondo tempistiche e modalità precise per evitare di provocare danni alla batteria, “cuore” del veicolo, allungandone così la vita.
Ma quanto tempo ci vuole per eseguire una ricarica completa del monopattino elettrico? Vediamo quali sono i tempi medi e quali fattori ne influenzano la durata.
Tempi medi di ricarica dei monopattini elettrici
In generale la batteria di un e-scooter si ricarica in modo integrale in circa 4 o 5 ore. Tempi medi per i modelli più diffusi oggi in strada. Quelli più performanti e anche più costosi, invece, sono in grado di ottimizzare notevolmente l’attesa, riducendo i tempi di ricarica anche a 1 o 2 ore.
Per effettuare una ricarica corretta, efficiente e sicura è necessario rispettare le tempistiche indicate sul manuale di istruzioni scollegando il caricatore solo quando la luce è verde o quando il simbolo della carica risulta completo, evitando di lasciare la batteria in carica per un tempo prolungato.
Lo stesso vale per il caricatore: è essenziale usare quello integrato in quanto riesce a fornire la potenza di ricarica ottimale per la batteria, assicurando una ricarica efficiente e sicura. Il tipo di caricatore varia in base al modello del monopattino elettrico: tra quelli con tensione o corrente specifiche ed altri con cavi compatibili con altri caricatori.
Fattori che influenzano la durata della ricarica
Ogni batteria ha una durata standard ma ci sono una serie di fattori che possono influenzarne la durata, oltre che i tempi di ricarica, in positivo come in negativo. Maggiore è la capacità della batteria e più alta è la quantità di energia che richiede per essere ricaricata impiegando, di conseguenza, più tempo per completare la carica. Elementi questi che vanno però a vantaggio dell’autonomia del mezzo e di un maggiore tempo di percorrenza su strada con una sola ricarica.
Se il caricamento viene svolto in maniera efficiente, seguendo i consigli sopraindicati, non solo la batteria viene preservata ma anche la durata della ricarica è maggiore. Nello specifico, se il caricatore non è adatto, la ricarica risulta inefficiente.
C’è da sapere, infine, che le condizioni ambientali influiscono sulla durata della ricarica. Sia il caldo eccessivo che il freddo estremo ritardano il normale processo di ricarica oltre ad incidere negativamente sull’efficienza della batteria. Per questo motivo è essenziale conservare e ricaricare il dueruote in un ambiente con una temperatura confortevole.