Monopattino elettrico da guidare con la pioggia: consigli e dritte all’uso

Cerchi un monopattino da usare anche quando piove? La guida sui fattori che devi vagliare per la scelta ed i consigli su come guidare e fare manutenzione post-pioggia
Ragazzo su e-scooter con la pioggia
Shutterstock

Hai intenzione di comprare un monopattino elettrico per i tuoi spostamenti giornalieri in città? In questo caso devi tenere conto che non sempre le giornate sono soleggiate nel corso dell’anno e che dunque, soprattutto in inverno, il dueruote elettrico dovrà viaggiare in strada anche in condizioni di umidità e pioggia. 

Un problema? Nient’affatto! Basta solo scegliere il modello più adatto per essere usato anche in condizioni meteo avverse e che tu sia scrupoloso, più del solito, nel prenderti cura dell’e-scooter. Con le giuste accortezze ed i comportamenti adeguati in strada, puoi usare il monopattino elettrico anche quando le condizioni meteo non sono troppo favorevoli. Di seguito alcuni consigli utili per la scelta di un e-scooter a prova di pioggia. 

Come scegliere un e-scooter resistente all’acqua

Se è vero che acqua ed elettricità non vanno propriamente d’accordo, è altrettanto vero che non tutti gli e-scooter sono uguali. Ce ne sono alcuni, infatti, che sono più impermeabili di altri e che per questo resistono in maniera migliore all’acqua e all’umidità. 

Per scegliere un monopattino resistente all’acqua devi prendere in considerazioni alcuni fattori specifici che lo rendono impermeabile. È importante conoscere il valore IP del mezzo, ovvero la resistenza a liquidi e a oggetti solidi

La certificazione IP si compone di due cifre che indicano rispettivamente due valori: la prima la protezione da oggetti solidi ed in particolare dalla polvere (quando è indicato il valore massimo che è 6) e la seconda, invece, quella dai liquidi. Il valore 8, in questo caso, indica la resistenza massima all’acqua. Cosa significa? Che l’e-scooter resiste, senza conseguenze, anche ad immersioni continue

Un monopattino elettrico con rating IP67 è il più performante ed il più adatto alle condizioni meteo avverse: è protetto dalla polvere e dalla pioggia, perfetto per essere usato con il brutto tempo, senza avere problemi anche se vai per qualche secondo in una pozzanghera. 

Oltre al rating IP, ci sono da prendere in considerazione anche i materiali di costruzione: è indispensabile che questi siano di buona qualità e dunque resistenti per evitare che pioggia ed umidità incidano in maniera negativa sui vari componenti. È necessario, infine, che le ruote abbiano un minimo di tacchettatura, simile a quelle della mountain bike, per un’aderenza maggiore

Ti conviene, dunque, acquistare un monopattino elettrico per adulti che sia impermeabile e che abbia una frenata non solo rigenerativa ma efficace. Per questo è bene scegliere tra quella a tamburo o a disco. 

Tecniche di guida sicura con pioggia e superfici bagnate

Sebbene tu abbia scelto un e-scooter impermeabile e adatto alla pioggia, non devi dimenticare che in condizioni “difficili” è necessario modificare lo stile di guida adattandolo, volta per volta, alla situazione del momento per evitare di causare incidenti. 

Sicuramente devi ricordare che con la pioggia serve maggiore prudenza alla guida in quanto l’aderenza degli pneumatici diminuisce. Ecco perché il consiglio è quello di guidare in maniera più soft per evitare di scivolare e di avere il tempo per poter frenare anticipatamente

Assolutamente sconsigliata è la svolta rapida sulle strade bagnate: procedere in modo lento ti dà modo di avere la massima riserva possibile per affrontare le curve in maniera più sicura, per te e per gli altri che si trovano in strada. 

Da evitare sono le pozzanghere e se non riesci a scansarle passaci sopra con cautela ma in maniera veloce evitando che l’acqua possa entrare in contatto in maniera massiccia con le componenti del dueruote elettrico, in particolare con la batteria, e possa danneggiarle. 

Tra le accortezze da tenere a mente c’è quella di applicare, prima di andare in strada, del grasso al silicone, nelle zone più sensibili dell’e-scooter. Ti permetterà di preservare le parti elettriche in modo più accurato. 

Non dimenticare, infine, di accendere le luci: è il modo migliore per farti notare dagli altri, quando le condizioni di visibilità sono scarse. 

Manutenzione post-pioggia: come proteggere il tuo e-scooter dall’umidità

Quando piove e guidi con il tuo monopattino elettrico non ti devi solo ricordare di essere prudente e scrupoloso alla guida, ma anche di effettuare un’accurata manutenzione quando torni a casa. La prima cosa che devi fare è parcheggiare l’e-scooter in un luogo al riparo dalla pioggia per non farlo bagnare ulteriormente. 

Subito dopo devi pulirlo e asciugarlo con cura per evitare che i ristagni d’acqua vadano nei circuiti e che stazionando sui materiali creino, a lungo andare, la ruggine.

Sistema, infine, il dueruote al chiuso e non lo coprire. Appena le condizioni meteo migliorano, lascia il mezzo all’aria aperta per farlo asciugare del tutto. In questo modo eviti che si crei la condensa, un nemico ancora peggiore dell’acqua. 

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