Come scegliere il tuo monopattino elettrico, ecco cosa devi sapere

Le caratteristiche da valutare prima di comprare un e-scooter per spostarsi in città. Guida alla scelta per non commettere errori: dal motore alla batteria fino agli accessori
persone con monopattini elettrici
Credit: Shutterstock

L’e-scooter, oggi, è diventato una valida alternativa all’automobile e all’uso dei mezzi pubblici, utile per spostarsi in città, in totale autonomia ed evitare di rimanere imbottigliati nel traffico per ore intere. Ma come scegliere quello più adatto a sé e quali caratteristiche e aspetti valutare?

Diversi sono gli elementi da tenere in considerazione quando si compra un monopattino elettrico, comodo dueruote, perfetto per il percorso casa-lavoro per il quale a fare la differenza è innanzitutto la potenza del motore ed il tipo di batteria, per la sua autonomia ed il tempo di ricarica, e la velocità che riesce a sostenere oltre alla maneggevolezza che lo rende leggero e richiudibile, limitandone l’ingombro.

Allo stesso modo è fondamentale considerare anche il peso massimo supportabile senza escludere il prezzo dei diversi tipi di e-scooter, oggi molto differenti, in base alla marca, alle caratteristiche e alle nuove tecnologie proposte.

Cosa sono gli e-scooter e come funzionano

Il monopattino elettrico altro non è che l’evoluzione di quello a spinta con il quale sono soliti giocare i bambini. Al manubrio e alla tavola dotata di due ruote, si è aggiunto un motore elettrico che può avere una potenza massima di 500 W, una velocità che può arrivare fino ai 45 Km//h ed un sistema frenante, con una serie di accessori, che rendono il monopattino elettrico un mezzo di trasporto moderno e sofisticato. Solitamente, i modelli in commercio hanno una potenza media di 250 W e offrono velocità di viaggio fino ai 25 Km/h.

L’utilizzo di questo mezzo non solo è semplice e intuitivo, tanto da regalare autonomia a chi non sa guidare, ma garantisce anche un buon comfort sulla strada grazie ad una serie di componenti come i freni a disco, le sospensioni, le ruote larghe, lo schermo LED ed un sistema di illuminazione, che fanno dell’e-scooter uno dei pilastri della micro-mobilità urbana sulla quale si sta puntando negli ultimi anni.

Un mezzo piccolo, versatile e pratico in quanto per via della sua leggerezza e compattezza può essere facilmente portato ovunque e ripiegato. È ideale per l’uso quotidiano e per ogni tipo di spostamento in città: consente di arrivare a destinazione in poco tempo, evitando il traffico, in totale autonomia, senza vincoli di orari come accade per i mezzi pubblici, risparmiando sia sul pagamento di un abbonamento che sul consumo di carburante e mettendo da parte la preoccupazione di dover trovare parcheggio, ormai un vero incubo della città.

Quanti tipi di monopattino elettrico esistono

Chi si avvicina per la prima volta all’acquisto di un mezzo elettrico, deve sapere che oggi sul mercato si trovano differenti tipi di e-scooter con configurazioni e caratteristiche molto diverse tra loro e che la scelta dovrebbe essere orientata in primis in base all’uso che si intende fare del monopattino elettrico, secondo le proprie abitudini di spostamento.

Quello che generalmente viene usato per muoversi in città deve essere, per forza di cose, scattante ma anche leggero. Caratteristiche queste che dipendono molto dai motori degli e-scooter, che possono variare in base alla loro potenza. Più è alta e maggiormente performante sarà il mezzo di trasporto, in grado di affrontare anche salite ripide, influenzando però peso, dimensioni e praticità; minore, invece, sono i Watt del motore e inferiori si mostrano le prestazioni.

Ecco allora che per un uso urbano è necessario scegliere un monopattino dalla media potenza così che possa garantire agilità senza ingombro. Se, invece, intendi utilizzarlo in modo più sportivo, la reattività, soprattutto in partenza e in situazioni più difficili, è la prima cosa a cui devi guardare.

Movimenti agili e prestazioni scattanti non possono che arrivare da un motore potente unito a ruote dalla larghezza superiore alla media perché consentono di muoverti in modo agevole anche su tratti di strada irregolari o sterrati, superando senza difficoltà buche e rialzi, senza correre il rischio di forarsi.

Un occhio va dato sempre ai limiti di peso. Ogni modello di e-scooter ha un range di tollerabilità da rispettare. Sottoporre il mezzo ad un peso extra può ridurre le sue prestazioni e causare malfunzionamenti. È bene, dunque, scegliere il monopattino anche in base al tuo peso per sostenerti in modo sicuro quando sei su strada.

Motore e batteria e-scooter, come funzionano

Il motore, insieme alla batteria, costituisce il cuore pulsante di ogni monopattino elettrico. Rappresentano le componenti che ne designano le modalità di spostamento e l’autonomia del mezzo. I motori degli e-scooter prelevano l’energia dalle batterie e forniscono la potenza al dueruote per spostarsi su strada. Questi possono essere posizionati in diverse zone del monopattino: nel telaio, e dunque vicino al manubrio o all’interno di una o entrambe le ruote.

In base alla potenza e al posizionamento del motore, le prestazioni dell’e-scooter variano garantendo maggiore velocità, stabilità e, in generale, performance migliori. Il dueruote con motore vicino al manubrio o con trazione anteriore può essere meno stabile di uno con motore a trazione posteriore in quanto il tuo peso incide sulla ruota anteriore ed in condizioni di scarsa aderenza può portare allo slittamento del monopattino.

A condizionare il tipo d’acquisto da fare c’è anche la batteria dell’e-scooter che influisce su tre fattori: capacità, autonomia e tempo di ricarica del mezzo. Se questo dovrà diventare il tuo fedele “compagno di viaggio” per gli spostamenti da casa al lavoro o verso la scuola, allora dovrà essere in grado di garantire la percorrenza di 20-30 Km da fare in 40-50 minuti senza nessuna interruzione.

Questo dipende molto dal tipo di strada che percorri e dal peso che hai. Se il tragitto è scosceso o in salita ed il tuo peso è sostenuto, la batteria può scaricarsi più velocemente in quanto deve fornire maggiore energia al motore. Tieni presente, inoltre, che la capacità diminuisce con il passare del tempo e dell’uso che ne viene fatto.

La batteria dell’e-scooter si ricarica, di solito, in 4 o 5 ore, attraverso l’adeguato caricabatterie da collegare ad una presa di corrente, a casa come in ufficio. È bene che questa sia rimovibile per facilitare il processo ma anche la manutenzione, utilizzandola secondo le indicazioni fornite.

Ruote e-scooter, quali scegliere e cosa cambia

Le ruote costituiscono un’altra parte fondamentale del monopattino. In base alle loro caratteristiche, infatti, assicurano una percorrenza sicura ed un’esperienza migliore su diversi tipi di strade e terreni.

In genere le dimensioni standard si aggirano intorno a 100 – 110 mm, mentre quelle sportive sono, invece, più grandi e possono arrivare anche 50 – 70 cm. Un diametro maggiore delle ruote regala un’esperienza di guida migliore: consente di viaggiare a velocità sostenuta, di mantenere più facilmente l’equilibrio e di ammortizzare i colpi anche quando si percorrono terreni e manti scoscesi, accidentali, sabbiosi o con buche. Tuttavia, ruote più grandi rendono l’e-scooter più pesante.

Le ruote piccole, invece, non sono adatte a queste esperienze ma ideali per le strade asfaltate della città mettendo decisamente da parte anche la gravosità del peso del mezzo.

Ad influenzare la percorrenza su strada interviene anche il materiale esterno delle ruote. La camera d’aria riduce le vibrazioni e dona maggiore comfort nella guida, anche su terreno sconnesso e con maltempo, di contro la manutenzione richiede maggiori attenzioni in quanto è più frequente incorrere in forature.

I tubeless, pneumatici senza camera d’aria interna, sono ottimi dal punto di vista di ammortizzazione, trazione e comfort e garantiscono facilità sulla manutenzione perché in caso di foratura basta cambiare l’intero pneumatico. Le ruote piene, infine, assicurano foratura zero ma hanno un’ammortizzazione molto scarsa.

Quali sono gli accessori di un monopattino elettrico da avere

Prima di metterti in strada con il tuo nuovo e-scooter è bene che tu predisponga un’adeguata dotazione di accessori per il tuo mezzo che consentono di migliorare la qualità dei tuoi spostamenti sulle due ruote ma anche di contribuire alla tua sicurezza su strada, soprattutto se circoli in città nel pieno del traffico.

È necessario in una prima fase controllare che il mezzo sia in buono stato e abbia tutti i requisiti necessari per circolare in maniera conforme alle normative stradali: dall’assicurazione alla targa, per poi passare alla creazione di un vero e proprio kit. In Italia, inoltre, sono state introdotte le frecce direzionali obbligatorie per i monopattini elettrici in vendita dal 2022, mentre quelli già in circolazione dovranno adeguarsi entro il 2024.

Quello che occorre, in primis, è il casco, oggi obbligatorio in quanto ti protegge da eventuali cadute o incidenti. A questo si possono aggiungere le protezioni per le articolazioni come ginocchiere, polsiere e gomitiere

Consigliate sono anche le pettorine catarifrangenti se ti muovi di sera o su strade in cui c’è scarsa luminosità. Aggiungere un indicatore acustico al tuo e-scoter consente di far sentire la tua presenza e di farti notare quando ti trovi nel caos del traffico cittadino. Da non sottovalutare, inoltre, il montaggio di specchietti retrovisori che danno una visione più ampia della strada.

Il kit degli accessori si può arricchire poi con una serie di attrezzature che rendono più confortevole gli spostamenti. Al monopattino si può agganciare una borsa da sistemare al manubrio nella quale inserire piccoli oggetti da portare con sé e un supporto per smartphone per averlo a portata di mano e controllarlo anche quando si è alla guida. Infine, si può considerare anche l’acquisto di tracolle o borsoni nelle quali riporre il dueruote per portarlo con sé.

Una menzione a parte la meritano gli antifurti che consentono di effettuare soste sicure. I monopattini, oggi, sono diventati mezzi molto ambiti e per questo sono soggetti a furti. Per evitare spiacevoli sorprese al tuo ritorno, puoi utilizzare la semplice catena che si usa per la bici come i lucchetti, fino a soluzioni più performanti e moderne con serrature a blocco automatico che garantiscono una sicurezza maggiore del ciclo oppure sistemi di tracciamento GPS.

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