L’educazione stradale nel corso del 2024 è arrivata direttamente nelle aule scolastiche. Un modo per sensibilizzare i più giovani ad una circolazione in strada non solo più sicura ma anche consapevole.
È questo il focus del progetto “Metti la Sicurezza al Volante” del Ministero dei Trasporti, realizzato da UNASCA, la principale associazione, che rappresenta a livello nazionale Autoscuole, Scuole Nautiche e Imprese di Consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, in partnership con Platum.
Diverse le iniziative e gli incontri che sono stati organizzati presso scuole, piazze e uffici della Motorizzazione di tutta Italia per sensibilizzare e formare i cittadini, più giovani e vulnerabili, sui temi della sicurezza stradale e della micromobilità.
Micromobilità elettrica: l’importanza della sensibilizzazione
“Metti la Sicurezza al Volante” è un progetto che si rivolge soprattutto ai giovani, in quanto sono i soggetti più vulnerabili della strada.
È per questo che UNASCA ha coinvolto bambini e ragazzi di ogni ordine e grado impegnandosi molto nel far comprendere loro l’importanza della mobilità personale con uno specifico focus sull’uso e le opportunità della micromobilità.
Numerosi sono stati gli eventi organizzati in tutta Italia nel corso del 2024, circa 70 gli appuntamenti nei quali sono stati coinvolti più di 800 studenti tra bambini e ragazzi. UNASCA grazie al supporto dei mezzi di micromobilità di Platum, ha organizzato giornate di sensibilizzazione che si sono svolte anche all’aperto, nelle piazze e negli spazi antistanti le scuole.
Giochi e dimostrazioni pratiche hanno coinvolto tutti i ragazzi, chiamati a comprendere le linee guida del soccorso stradale. Hanno potuto vedere video esplicativi, assistere a delle simulazioni di incidenti comprendendo come comportarsi in queste situazioni e quanto indossare i dispositivi di sicurezza faccia la differenza. Alcuni, poi, hanno partecipato in prima persona ai test, come quello di un ribaltamento.
Infine, gli alunni hanno sperimentato anche la micromobilità elettrica, per comprenderne l’uso responsabile e sicuro oltre che le opportunità offerte dai mezzi dell’ultimo miglio nel rispetto delle regole.
Sicurezza stradale: la strada da percorrere
L’iniziativa di UNASCA e Platum ha dimostrato che, con impegno e cooperazione, la sicurezza stradale diventa divertente e interessante anche per i più piccoli. E ciò si è notato durante tutte le tappe del tour che ha coinvolto numerose città italiane: da La Spezia a Genova passando per Savona, Milano, Bergamo e Brescia, fino a Varese, Torino, Alessandria, Cuneo, Vercelli e Sanremo.
Gli incontri sono stati entusiasmanti anche grazie al supporto di diverse realtà, tra cui la Polizia di Stato.
Platum, dal canto suo, ha messo a disposizione una flotta di mezzi di micromobilità elettrica, che hanno destato interesse tra bambini e ragazzi.
I partecipanti si sono messi alla prova utilizzando e-bike ed e-scooter. Questi ultimi, spesso fonte di dubbi per chi non ha ancora avuto modo di conoscerli o testarli, si rivelano invece alleati perfetti per muoversi in città. I monopattini elettrici hanno tanti benefici, sono pratici, leggeri e non inquinanti, contribuiscono a snellire il traffico, offrendo un’alternativa agile per gli spostamenti urbani. Tuttavia, come per qualsiasi mezzo, è fondamentale promuovere un uso consapevole e responsabile, educando i più giovani, e non solo, sull’importanza di un comportamento corretto e sicuro alla guida. In questo, Platum e UNASCA sono in prima linea.
Non rimane che continuare a percorrere la strada che porta a una maggiore sicurezza stradale e all’uso consapevole dei mezzi elettrici. Platum e UNASCA sono pronti per le prossime sfide, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più giovani e promuovere una mobilità sostenibile e responsabile.