Dopo Milano e Firenze, tocca all’elegante Torino mostrare il suo volto meno conosciuto e svelare le sue eccellenze nel campo della sostenibilità e dell’innovazione, due mondi che il capoluogo piemontese sta abbracciando con sempre maggiore entusiasmo.
Per compiere questo viaggio di scoperta ci sono le e-bike e i monopattini elettrici di Platum, il modo migliore per esplorare agilmente e comodamente le bellezze della città che è stata la prima capitale del Regno d’Italia.
In particolare, la nostra Experience Torino si svolge intorno a tre realtà urbane che si distinguono per il loro impegno e la loro creatività nel creare un futuro più sostenibile.
Green Pea, il centro commerciale dedicato alla sostenibilità
L’esplorazione non può che iniziare allora dal primo centro commerciale al mondo interamente dedicato alla sostenibilità: Green Pea. Inaugurato nel dicembre 2020, si tratta di un progetto innovativo che offre ai visitatori la possibilità di fare acquisti consapevoli, promuovendo prodotti e servizi che rispettano l’ambiente.
Oltre ai negozi, all’interno del centro commerciale ci sono anche spazi interattivi e didattici e vari ristoranti (che, naturalmente, operano a loro volta con un occhio di riguardo all’impatto ambientale e utilizzando ingredienti biologici).
La sostenibilità è presente anche nell’architettura stessa dell’edificio, che è realizzato con materiali eco-friendly e in più sfrutta tecnologie avanzate per l’efficienza energetica.
Rigenerazione urbana e innovazione sociale si incontrano a BeeOzanam
La seconda tappa del viaggio torinese è BeeOzanam, un community hub che vuole coniugare la sostenibilità, l’innovazione sociale e la rigenerazione urbana. Una volta parcheggiata l’e-bike o l’e-scooter Platum, ci si può dedicare senza fretta alla scoperta di questo interessante spazio multifunzionale, che riserva più di una sorpresa.
Ad esempio, l’associazione Orti Alti: una realtà che trasforma tetti e spazi inutilizzati in orti urbani. Il risultato? Si migliorano la qualità dell’aria e la biodiversità e si promuovono l’educazione ambientale e l’integrazione sociale.
BeeOzanam ha tra i suoi obiettivi anche il contrasto alla povertà culturale e alla disgregazione sociale del territorio attraverso attività culturali, formative e aggregative. Oltre a spazi di coworking e laboratori artigianali e tecnologici di vario genere, infatti, qui si trovano anche eventi e corsi di formazione su temi legati alla sostenibilità.
Un brindisi da Shaker, dove il cocktail diventa “tecnologico”
Per chiudere in bellezza non resta che fare un’ultima sosta da Shaker, bar nel cuore di Torino che per la preparazione dei cocktail si affida a un braccio meccanico. Un’esperienza visivamente affascinante, che però non trascura il gusto, la qualità e la sostenibilità.
I cocktail sono infatti preparati con ingredienti sempre freschi, con attrezzature a basso consumo energetico e con un’attenzione particolare nei confronti della riduzione degli sprechi. Un mix che dà al brindisi tutto un altro sapore.