Dalla Maiella al deserto del Sahara in bici elettrica per promuovere il cicloturismo, l’empowerment femminile, la connessione tra culture diverse e il valore dello sport come elemento che unisce, libera dai pregiudizi e fa crescere.
È questo in sintesi From Maiella to Sahara Bike Experience, un progetto di Latifa Benharara supportato anche da Platum che, oltre a condividerne i valori fondanti, ha fornito una bicicletta gravel elettrica per compiere il viaggio.
From Maiella to Sahara, il progetto di Latifa Benharara
Il viaggio in bici di Latifa Benharara conta oltre 4000 km dall’Abruzzo al Marocco. Il tragitto attraversa quattro nazioni (Italia, Francia, Spagna e Marocco) e include, nelle sue 43 tappe totali, anche Sulmona, Pescara, Zagora e Casablanca. La destinazione finale è invece il deserto del Sahara di Erg Chigaga.
Nata e cresciuta a Sulmona da genitori marocchini, Benharara è un’artista, scrittrice e formatrice poliglotta con la passione per i viaggi, la bici e l’avventura. Ha fondato l’Associazione Culturale Ilhem, un’organizzazione che ha l’obiettivo di promuovere l’arte e lo sport attraverso attività giovanili e dialoghi interculturali. Inoltre, da alcuni anni si dedica alla promozione attiva del ciclismo.
Benharara ha avuto l’idea di From Maiella to Sahara Bike Experience nel 2022 e nel giro di un paio di anni l’ha resa realtà. La sua partenza sulle due ruote è avvenuta infatti domenica 6 ottobre 2024 da Sulmona, in provincia dell’Aquila, mentre l’arrivo è previsto per sabato 23 novembre a Erg Chigaga.
Nel corso del viaggio Benharara intende creare una rete di connessioni duratura e rendere la bici un veicolo di valori positivi, come l’accettazione della diversità, la libertà e lo scambio interculturale.
Latifa non è sola in questa lunga e intensa avventura: diversi ciclisti amatoriali e professionisti condividono con lei alcune tappe del percorso. Non solo: insieme a lei c’è un team formato da un autista, che la segue in van, e da un videomaker. Il viaggio, infatti, diventerà un docufilm; mentre per il momento viene raccontato in presa (quasi) diretta sul sito www.maiellatosahara.com.
Come Platum sostiene il progetto e i suoi valori
Pedalare in libertà senza pregiudizi, con gioia, creando nuove connessioni e dialoghi tra culture e persone diverse: Platum non poteva che sposare i valori e gli obiettivi alla base di From Maiella to Sahara Bike Experience di Latifa Benharara, il cui slogan è “La libertà di pedalare è di tutti”.
Il brand di micromobilità elettrica non si è però limitato a un supporto a parole: in quanto sponsor del progetto, Platum ha fornito una propria e-bike per il viaggio. Si tratta di una bicicletta gravel elettrica, nello specifico di una Triumph TE-Sprint.
Vera eccellenza in casa Platum, questa e-bike è progettata per garantire stabilità, comfort e controllo in ogni situazione e su vari tipi di sentiero: una caratteristica importante per Benharara, che nel suo viaggio dall’Europa all’Africa incontrerà certamente paesaggi e terreni svariati.