Codice della Strada 2024: in attesa dei decreti attuativi, cosa potrebbe cambiare per i monopattini elettrici

Cosa potrebbe cambiare per i monopattini elettrici con il nuovo Codice della strada? Per dirlo con certezza bisogna aspettare i decreti attuativi. Cosa si sa al momento
Un uomo indossa il casco prima di andare in monopattino elettrico
Shutterstock

Il 20 novembre 2024 è stato approvato in via definitiva il nuovo Codice della strada 2024, che include alcuni possibili cambiamenti per i monopattini elettrici. Le novità sono già state anticipate dai media, ma, mancando i decreti attuativi, in molti casi si tratta di modifiche ancora avvolte dall’incertezza.

La legge entrerà infatti in vigore quindici giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma bisogna ricordare che sarà effettivamente applicabile solo in seguito all’emanazione dei regolamenti attuativi, appunto. Tale pubblicazione avverrà nel corso di dodici mesi. 

In assenza di questi regolamenti, rimane incertezza su come alcune parti del nuovo Codice della strada verrebbero attuate. Nella sua interpretazione più restrittiva, la legge limiterebbe eccessivamente l’utilizzo della mobilità alternativa: per questo associazioni ed enti attivi in questo ambito si stanno già muovendo per chiedere un’attuazione che prenda maggiormente in considerazione le esigenze di tutte le parti coinvolte.

Regole di circolazione per i monopattini elettrici

I monopattini elettrici, secondo il Codice della strada 2024, dovrebbero essere obbligatoriamente dotati di un contrassegno (una sorta di targa) che permetta il riconoscimento del mezzo. Il contrassegno dovrebbe essere adesivo e non removibile, stampato dall’Istituto Poligrafico dello Stato.

La novità ha ancora molti aspetti incerti: non è chiaro quanto potrebbe costare il contrassegno (all’utente finale e anche allo Stato) né quali sarebbero le modalità e le tempistiche per averne uno. A preoccupare gli utenti e le associazioni di categoria è anche la burocrazia che andrebbe a gravare sui produttori e sugli utenti finali. Solo i regolamenti attuativi potranno chiarire questi e altri dubbi. 

Per chi usa il monopattino elettrico dovrebbe diventare a questo punto obbligatoria anche l’assicurazione per risarcire i danni causati accidentalmente a terzi. La sanzione per chi circola senza questa polizza dovrebbe variare dai 100 ai 400 euro. 

Anche in questo caso, saranno i decreti attuativi a spiegare come funzionerà l’aspetto assicurativo, anche perché al momento non è chiaro quale dovrebbe essere la tipologia di polizza obbligatoria

ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) ha già comunicato al MIT la propria posizione, ovvero che le compagnie sono disposte a offrire polizze RC ma non RCA, il cui obbligo per i monopattini elettrici sarebbe in contrasto con la regolamentazione europea. A oggi non conosciamo nemmeno il possibile costo dell’assicurazione per monopattini elettrici, un elemento cruciale per gli utenti.

Nel nuovo Codice della strada ci sono novità importanti anche sul fronte della circolazione. È in ogni caso vietato parcheggiare sul marciapiede e, oltre a questo, i monopattini elettrici dovrebbero essere utilizzati solo sulle strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. 

Ciò significa che non dovrebbero più circolare sulle strade urbane con limite di velocità superiore a 50 km/h, nelle aree extraurbane, sulle piste ciclabili e nelle zone pedonali. Gli e-scooter in sharing dovrebbero inoltre essere dotati di un dispositivo integrato che blocca il funzionamento del mezzo quando si esce dalle zone in cui è consentita la circolazione. 

Anche su questo punto rimangono per ora dubbi sulle modalità di attuazione e non è chiaro come queste novità potrebbero impattare i costi dei monopattini elettrici e la loro diffusione in ambito urbano. È difficile poi capire il senso di proibire ai monopattini elettrici la circolazione sulle ciclabili, una scelta che non sembra giocare a favore della sicurezza degli utenti.

Norme di sicurezza per i monopattini elettrici

Il limite di velocità per i monopattini elettrici è fissato a 20 km/h. Resta vietato utilizzare il cellulare o altri dispositivi elettronici mentre si è alla guida ed è confermato l’obbligo di dotare il mezzo di indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote, pena una multa da 200 a 800 euro.

Con la riforma è invece diventato ufficiale l’obbligo di indossare il casco, che è valido sia per i minorenni che per i maggiorenni. 

LEGGI ANCHE:

Quando si può parlare di smart city inclusiva, anche per i più piccoli? Quali sono gli elementi...
Platum insieme ad altri operatori del mondo e-scooter chiede modifiche urgenti del nuovo Codice della Strada: ecco...
Quale dei mezzi elettrici è ideale per i tuoi spostamenti? Consigli e suggerimenti per una scelta utile...
Set your categories menu in Header builder -> Mobile -> Mobile menu element -> Show/Hide -> Choose menu
Shopping cart

Unisciti alla community Platum

Resta sempre aggiornato sulle ultime novità e scopri in anteprima i nostri prodotti.

Privacy Policy