La bici elettrica è un’alleata pratica, comoda e vantaggiosa delle donne che vogliono vivere la città e il tempo libero in modo nuovo.
Questo mezzo di micromobilità elettrica permette di muoversi agilmente nel traffico urbano lasciando la macchina in garage (con vantaggi dal punto di vista ambientale, quindi) e senza dover dipendere dagli orari e dalla disponibilità dei mezzi pubblici.
L’assistenza alla pedalata, inoltre, rende la e-bike meno faticosa da condurre, specialmente nei lunghi spostamenti o nei tratti in salita. Nonostante questo, si tratta comunque di un mezzo eccellente per rendere lo stile di vita più attivo e salutare.
Insomma, ci sono tante ottime ragioni per iniziare a usare una e-bike. Ma quali caratteristiche dovrebbe avere una bici elettrica da donna?
Caratteristiche principali di una bici elettrica da donna
Le bici da donna tendono ad avere un telaio ribassato e diagonale, a differenza delle bici da uomo che di solito hanno un telaio orizzontale. Detto questo, però, la priorità è che la e-bike da donna sia confortevole, comoda e adeguata alla statura dalla ciclista.
Per una donna non molto alta può quindi essere effettivamente più indicata una e-bike conun telaio ribassato, ma altrimenti è sufficiente assicurarsi che la dimensione della bici elettrica da donna permetta di pedalare agevolmente e di scendere e salire dalla sella senza problemi.
A proposito di sella: meglio prediligere i modelli ergonomici, che sono in grado di garantire una postura agevole e comoda anche se si usa la e-bike a lungo o su strade dissestate. Occhio anche al manubrio: è bene che sia regolabile in altezza per rendere la bici elettrica davvero confortevole. Se necessario, è possibile acquistare un’estensione.
Per migliorare ulteriormente il comfort, si può valutare inoltre l’acquisto di accessori utili come borse portaoggetti, specchietti retrovisori e supporto per smartphone. Il casco non è obbligatorio, ma è caldamente consigliato.
In conclusione, è bene valutare il design della e-bike da donna. In commercio esistono modelli di bici elettriche più o meno pesanti e strutturati, che dunque possono risultare più o meno faticosi da condurre.
Non è detto che la bici elettrica da donna debba essere per forza più leggera di quella da uomo, ma certamente è importante che la ciclista riesca a maneggiarla senza difficoltà: un aspetto che va valutato individualmente, in base alle proprie caratteristiche e possibilità fisiche.
Vantaggi di una bici elettrica da donna
I vantaggi di una bici elettrica da donna sono diversi. Prima di tutto, come già accennato, dal punto di vista ambientale: usare la e-bike al posto della macchina per gli spostamenti in città taglia la quota di emissioni inquinanti prodotte. Ecco perché è una scelta sostenibile che contribuisce a rendere l’ambiente urbano più vivibile.
Le dueruote elettriche poi sono particolarmente indicate per il pendolarismo urbano e per l’uso quotidiano, che si tratti di fare delle commissioni o di passare il tempo libero all’aperto. In ogni caso, permettono di risparmiare il tempo che si passerebbe in coda in auto o a cercare parcheggio.
Inoltre, avere una e-bike a disposizione consente di muoversi indipendentemente dalla disponibilità del trasporto pubblico. Una eventualità, questa, che torna particolarmente utile alle donne che devono raggiungere una destinazione che non è ben servita dai mezzi pubblici oppure che richiederebbe fare un tragitto più o meno lungo a piedi dopo essere scese alla fermata del bus, del tram o della metro.
Come scegliere la bici elettrica da donna ideale
Per scegliere la giusta e-bike da donna bisogna prima di tutto considerare la taglia e il design: la e-bike, insomma, deve risultare confortevole e maneggevole. In alcuni casi potrebbe quindi essere preferibile orientarsi verso bici elettriche con telaio ribassato e in generale dalla struttura più leggera.
Oltre a ciò, prima dell’acquisto è necessario considerare l’uso che si intende fare di questo mezzo. Quanti chilometri si percorreranno, mediamente? Si userà prevalentemente in città, su strade asfaltate? Oppure si cerca un mezzo con cui affrontare anche sterrati e gite nella natura?
Ancora, si vuole una e-bike da usare per il pendolarismo, dunque per percorrere lo stesso tragitto casa-lavoro ogni giorno, o magari un mezzo di trasporto a due ruote più versatile, da usare ogni volta che si ha la necessità di spostarsi in città, che sia per fare la spesa o per portare i bambini a scuola?
Dalla risposta a queste domande dipendono sia il tipo di e-bike scelto (pieghevole, e-city bike, mtb elettrica, e-bike da trekking…) sia le caratteristiche di motore e batteria, che devono avere rispettivamente la potenza e l’autonomia adeguate alle proprie esigenze di mobilità.
Le donne che prevedono di usare la e-bike anche per trasportare pesi voluminosi o bambini, possono orientarsi verso la cargo e-bike. Di base, si tratta di una bici elettrica dotata di una piattaforma progettata per il trasporto di persone o oggetti.
Nel caso del trasporto di persone, tendenzialmente si tratta di bambini: in questo caso le cargo e-bike sono dotate di una zona in cui (in base al modello) uno o più bambini possono stare seduti. È spesso possibile coprire questa parte della cargo e-bike, così da non bagnarsi in caso di pioggia.
Rispetto a una semplice e-bike da città, naturalmente la cargo e-bike è più pesante: l’assistenza alla pedalata, però, dà una grossa mano a condurre il mezzo senza fare fatica.