Bici elettriche e tradizionali a confronto: quale scegliere e perché 

Mettiamo a confronto le moderne e-bike ed i modelli old di biciclette per capire tra i due modelli qual è quello che conviene scegliere oggi per gli spostamenti in città
bici elettriche e tradizionali in città
Shutterstock

Le biciclette hanno rappresentato da sempre un mezzo di trasporto conveniente ed efficiente per spostarsi in città come nelle zone limitrofe. 

Negli ultimi anni se ne è apprezzato molto anche il lato ecologico e grazie ai modelli elettrici, ideali per percorrere lunghe tratte senza sforzo, hanno avuto una nuova popolarità. Sono diventate così le protagoniste della mobilità cittadina, più veloce, più smart e anche ecologica. 

Ma tra i modelli old e quelli più moderni, quali scegliere? Quale conviene di più? Mettiamoli a confronto per orientarsi meglio nella scelta. 

Perché le bici elettriche sono più pratiche nel traffico urbano 

La caratteristica più interessante delle biciclette elettriche è quella di avere un motore che viene alimentato da una batteria ricaricabile. È questo il plus che consente alle e-bike di essere perfette per gli spostamenti in città. 

Che ci si muova in pianura o in zone in salita, le lunghe distanze non sono più un problema, perché possono essere percorse senza affaticarsi troppo. Lo sforzo nel pedalare, rispetto ai modelli tradizionali, si riduce sensibilmente grazie alla pedalata assistita e i tratti da percorrere si velocizzano. 

Ogni ciclista può così muoversi in modo più facilitato e pratico nel traffico urbano, evitando le code ed il caos delle ore di punta, per spostamenti autonomi, liberi ed efficienti. 

Vantaggi economici a lungo termine delle bici elettriche 

Scegliere una e-bike per i viaggi giornalieri in città, tra lavoro, scuola e tempo libero, regala anche tanti vantaggi economici, a breve e lungo termine. Lasciando a casa l’auto non solo si azzerano le spese per il carburante ma si mette da parte anche lo stress di cercare parcheggio o la dipendenza dagli orari del trasporto pubblico. 

Si acquisisce così totale autonomia a costo quasi zero. Le spese da mettere in conto per l’uso della dueruote elettrica sono solo quelle per le ricariche della batteria, se non si usa energia rinnovabile. A queste si aggiungono, poi, pochi costi di manutenzione. 

Le bici elettriche, infatti, sono molto resistenti e richiedono davvero poca manutenzione, garantendo così un ulteriore risparmio. 

Bici elettriche e sostenibilità: un impatto ambientale positivo 

I mezzi della micromobilità elettrica come e-scooter ed e-bike sono, ad oggi, le alternative migliori per una mobilità sostenibile. Grazie al motore elettrico alimentato da una batteria che si ricarica, risultano essere le soluzioni migliori per spostamenti autonomi, veloci e soprattutto ecologici

Non immettono nell’atmosfera, infatti, emissioni nocive di anidride carbonica e gas inquinanti tipiche dei mezzi tradizionali dimostrandosi così preziose alleate nella riduzione dell’inquinamento atmosferico

Se la batteria, poi, viene ricaricata con energia rinnovabile, le bici elettriche diventano proprio ad emissioni zero. La mobilità urbana così si decongestiona e diventa nello stesso tempo più ecologica.

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